Latte vaccino: viene dato troppo presto ?

Il latte vaccino non è nient’altro che il latte di mucca che troviamo al supermercato. Molti di noi probabilmente ci fanno colazione con i cereali o lo aggiungono banalmente al caffè.
Dovrebbe essere risaputo che il latte vaccino non va somministrato ai neonati. Il latte materno dovrebbe essere dato il più a lungo possibile sia perchè è fondamentale per il corretto apporto di micro e macronutrienti sia perchè è in grado di prevenire l’obesità in età adulta.
Purtroppo però… un bambino su 5 beve latte di mucca tra i 6 e i 9 mesi di vita e il 64% delle mamme lo ha somministrato prima del compimento del 12esimo mese.
Questo dato ci viene riportato da Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano e Claudio Maffeis, responsabile dell’Unità di nutrizione clinica e obesità dell’Università di Verona.

Come è possibile nonostante tutto quello che si raccomandano i pediatri?

La prima ipotesi è che  probabilmente il latte formulato (quello in polvere, a cui ricorrono tutte quelle mamme che non allattano al seno) costa troppo e il latte vaccino è quello più economico e quindi più si presta come sostituto.
Uno dei problemi però, fermo restando quando già scritto sopra, è che, ad esempio, il ferro, che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale, nel latte di mucca  ha una biodisponibilità di 10 volte inferiore rispetto al latte materno. Ciò significa che per avere la quantità quotidiana raccomandata, 7 mg al giorno, un bambino dovrebbe assumere 8 litri di latte vaccino…

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Un commento su “Latte vaccino: viene dato troppo presto ?

  1. neomamma-88 il said:

    CREDO MOLTO NEL LATTE MATERNO, MENTRE CREDO ANCHE CHE IL LATTE VECCINO NON CONTENGA NIENTE PER I NEONATI E SOLO UNA SEMPLICE FONTE DI GRASSI

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